Fiamme alte a lungo, si temeva l’esplosione con gravi conseguenze per le case vicine e il fuoco che poteva propagarsi alla lecceta che dista solo una ventina di metri. Inoltre a pochi metri dal bombolone ce ne erano altri, uno addirittura di 3 mila litri. Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri  sono accorsi sul posto ma si è potuto fare poco. I Pompieri hanno raffreddato con l’acqua le giunture esterne e per fortuna l’impianto non è esploso. Fiamme e i lapilli altissimi nel cielo fino a quando il gas non si è esaurito. “Abbiamo sfiorato la tragedia – commenta Massimiliano Graux capogruppo comunale Pdl che abita accanto al luogo dell’incendio – I vigili ci hanno spiegato che se fosse esploso avrebbe devastato tutto nell’arco di 25 metri. E poi se ci fosse stato vento le fiamme avrebbero arso in un istante tutta la lecceta con tutte le case che si trovano al confine”.
I Vigili del Fuoco questa mattina sono ritornati sul posto a controllare, nell’aria si sentiva ancora un forte odore che ha fatto pensare ad una nuova fuga di gas.