Con l’operazione ”Zeus” la Guardia di Finanza ha disarticolato l’organizzazione dedita al traffico illecito arrestando tre lituani e un giovane napoletano di 24 anni. L’indagine e’ iniziata dall’attivita’ di controllo economico del territorio svolto dalle Fiamme Gialle di Fiumicino, anche attraverso il monitoraggio delle strutture alberghiere, con particolare riguardo a quelle vicino all’aeroporto. In un hotel di Torrimpietra sono stati controllati i due lituani che si trovavano nella hall: in una borsa i due custodivano oltre 200 grammi di cocaina purissima e 20.000 euro in banconote di vario taglio. L’attivita’ ispettiva veniva quindi estesa alla camera che gli stessi avevano prenotato e dove si trovava una ragazza lituana nel cui bagaglio sono stati rinvenuti altri 100 grammi di cocaina, oltre a 50.000 euro in contanti. Le informazioni fornite dalla ragazza, unitamente a quanto riscontrato dalla documentazione dell’hotel, hanno consentito di accertare che la stanza era stata occupata poche ore prima da una coppia di Napoli che aveva accolto la ragazza lituana e la sua bambina in arrivo dal vicino aeroporto. La ragazza ha dichiarato che avrebbe dovuto imbarcarsi in serata per Istanbul per prelevare una valigia di cocaina. I contanti erano stati lasciati dalla coppia napoletana per effettuare l’acquisto in Turchia, mentre la bambina era stata prelevata e condotta a Napoli come garanzia del buon esito dell’operazione: di fatto un sequestro di persona. Scattava quindi la caccia all’uomo a Napoli e una volta individuate le generalita’ del napoletano responsabile i militari hanno setacciato diverse abitazioni finche’, perquisendo la casa della madre di questi, e’ stata trovata la bambina. In un armadio dell’abitazione erano nascosti ulteriori 25.000 euro in contanti, ma dell’uomo nessuna traccia. Gli elementi raccolti nell’operazione hanno portato all’istituzione di un team investigativo, coordinato dalla Dda di Roma con il chiaro obiettivo di rintracciare il fuggiasco. Una volta individuato e’ scattata l’operazione che ne ha determinato l’arresto. Le fiamme gialle al momento dell’irruzione sono state fronteggiate da decine di persone che hanno circondato le volanti nel vano tentativo di impedire l’arresto del 24enne che e’ stato portato a Regina Coeli. Gli elementi raccolti nel corso dell’operazione sono ora al vaglio degli investigatori per ricostruire le fila delle connivenze tra l’organizzazione campana e i complici romani. L’attivita’ delle Fiamme Gialle s’inquadra nel piu’ ampio contesto di indirizzo operativo disposto dal Comando Provinciale di Roma teso a reprimere ogni forma di attivita’ illecita e, in particolare, il traffico internazionale di sostanze stupefacenti. (Adnkronos)