Un piano per stabilire a Roma la propria base operativa da dove partire all’attacco delle compagnie europee. Gli uomini di Etihad e quelli del fondo sovrano, l’Abu Dhabi Investment Authority, si stanno muovendo con la massima cautela, a causa del difficile contesto politico e normativo italiano ed europeo, che hanno consigliato a un altro colosso del Golfo, Qatar Airways, di rinunciare all’espansione nella Penisola. Se Etihad diventera’ il partner industriale di Alitalia, scattera’ anche l’ingresso nel capitale di Adr: Abu Dhabi Investment Authority non e’ infatti disposto ad entrare in gioco senza poter incidere sulle scelte di quello che considerano la “porta per l’Europa”. Per gli arabi Fiumicino rappresenta infatti una testa di ponte per intercettare passeggeri, una “key position” nello scacchiere internazionale del trasporto aereo.