“La proposta di legge discussa giovedì scorso in Commissione regionale Ambiente va nella direzione di promuovere la gestione pubblica delle acque, dando finalmente seguito a quanto deciso da milioni di italiani (2,5 milioni nel Lazio) ai referendum del 2011 inerenti alla gestione del servizio idrico”. È il commento della consigliera comunale Erica Antonelli, rispetto al progetto di legge “Tutela, governo e gestione pubblica delle acque” che la Commissione regionale Ambiente, presieduta dal presidente Panunzi, ha deciso all’unanimità di inviare direttamente all’esame dell’Aula.  “Una proposta di legge di iniziativa referendaria – ha aggiunto – promossa da più Comuni del Lazio, sottoscritta da oltre 40mila cittadini, che stabilisce con chiarezza alcuni principi fondamentali: che l’acqua è un diritto umano universale, che è un bene finito e come tale va tutelato, che è una risorsa che deve uscire dalle logiche di mercato e di profitto. Speriamo che tale progetto di legge trovi presto approvazione”. La proposta richiama inoltre la Direttiva 60/2000/CE in materia di acque. “In merito, occorrono interventi strutturali e risolutivi, che garantiscano la buona qualità dell’acqua”, ha detto la Antonelli.