È quanto dice il Sindaco di Fiumicino Esterino Montino. “Insieme all’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Caroccia, ho inviato una lettera formale ai responsabili dell’Arsial e dell’Acea per denunciare una situazione ormai inaccettabile e che porta con sé anche gravi problemi di ordine igienico-sanitario – fa sapere il primo cittadino – Nella lettera ho anche chiesto che, come responsabili delle inefficienze, Arsial e Acea si facciano carico di un servizio autobotti indispensabile su questa rete colabrodo. La settimana scorsa, con l’assessore Caroccia, li ho incontrati per programmare un lavoro che, magari non ci permetterà di risolvere tutto e subito, ma porrà le basi per una pianificazione di stanziamenti e interventi volti a migliorare una situazione indegna di un paese civile. Rimane il rimpianto di ciò che poteva essere fatto negli anni scorsi attraverso un finanziamento regionale che avrebbe consentito di intervenire su piccoli tratti. Oggi invece di lavorare al ripristino dell’intera linea idrica ci troveremmo un pezzo avanti. Purtroppo cominciamo il lavoro da zero”.

La replica del consigliere comunale Pdl Giovanna Onorati:

“Il sindaco Montino su Testa di Lepre deve essersi perso un paio di passaggi. Primo: nel 2010, giunta di centrodestra, furono avviati i lavori di risanamento del primo stralcio primo lotto che comprendevano la ristrutturazione dell’acquedotto e la dorsale principale. Totale importo 1.3 milioni di euro stanziati dall’allora giunta Storace.  Quindi la sua affermazione ‘partiamo da zero’ è fuori luogo. Sarebbe stato più corretto dire: partiamo da uno e quell’uno è opera della precedente amministrazione. Due: quando afferma che ‘ciò poteva essere fatto negli anni scorsi attraverso un finanziamento regionale’, evidentemente parla a se stesso: chi è stato assessore regionale, vicepresidente della Regione Lazio e, dopo il caso Marrazzo, presidente reggente? L’attuale sindaco Montino o il consigliere comunale Giovanna Onorati? Se proprio a Testa di Lepre ci teneva perché non ha stanziato quei fondi quando ne aveva le competenze? Oggi il sindaco Montino non sta facendo che il proprio dovere. Anzi: invece di scrivere, se proprio ha a cuore la situazione di Testa di Lepre, perché non stanzia un fondo e agisce in danno di Arsial e Acea. La perdita di cui parla si riferisce a una condotta di 500 metri in via Mario Giovagnoli, intervenendo certo non rischia di andare fallito. L’acqua è un bene primario, ci sono famiglie che non ne vedono da sette mesi: questa situazione è vergognosa”.