“FederBalneari, aderente a Confimprese Italia–Confapi nasce, come ricorda Renato Papagni, dalla volontà condivisa dai rappresentanti delle imprese balneari territoriali, che hanno deciso di lasciare Federturismo-Confindustria  dopo aver preso atto della mancanza di scelte coraggiose a sostegno delle problematiche del turismo balneare, con particolare riferimento alla nota vicenda della Direttiva servizi 2006/123/CE” (nota come Direttiva Bolkestein ndr).
Nella riunione del 17 ottobre scorso, il Consiglio Direttivo di Assobalneari  Roma, nel segno della rinnovata unità degli associati ha votato all’unanimità l’apertura al dialogo con gli altri sindacati presenti sul territorio (Fiba e Sib Lido) raccogliendo la lettera appello di Fabrizio Fumagalli inviata a tutti gli associati lo scorso 8 ottobre. 
“Condividiamo la consapevolezza espressa da Fumagalli di essere una forza economica determinante per lo sviluppo del Litorale romano – sottolinea Renato Papagni – e dunque rilanciamo anche agli altri l’apertura di un tavolo per trovare insieme modalità e contenuti per un organizzazione unitaria che possa rafforzare le nostre battaglie e auspichiamo che ciò avvenga rapidamente, affinché si avvii un confronto costruttivo che rafforzi le istanze della categoria e rilanci una progettualità integrata da un dialogo costante con le istituzioni e la cittadinanza. Rimaniamo in attesa che le altre rappresentanze territoriali ci indichino dove e come incontrarci”.