Secondo quanto segnalato da Il Sole 24 Ore, Aeroporti di Roma deve impegnarsi prima di tutto per ottenere un nuovo contratto di programma in grado di sostenere il piano con più incisivi aumenti delle tariffe. Nel programma presentato alle banche finanziatrici, infatti, il previsto raddoppio dello scalo non c’è e ad oggi il gruppo si può impegnare a investire 100-150 milioni di euro l’anno, e comunque non oltre il miliardo entro il 2020.