I ricavi del semestre crescono (+4,1%) in misura inferiore rispetto all’aumento del traffico passeggeri (+5,4%) e si attestano a 290,8 milioni di euro. Lo stesso traffico passeggeri, si legge in una nota, presenta tassi di crescita inferiori alla media nazionale a seguito della sostanziale saturazione infrastrutturale di Fiumicino e dei vincoli ambientali su Ciampino. Il margine operativo lordo passa da 107,3 milioni del primo semestre 2010 a 120,5 milioni al 30 giugno 2011, con un incremento di 13,2 milioni di euro che, al netto della variazione dei fondi, si riduce a 3,7 milioni di euro. “Rimane quale necessità primaria, dopo il recente invio ad Enac della ulteriore proposta di Convenzione Adr – afferma la società -, la conclusione dell’iter autorizzativo che porterà all’efficacia della stessa. Si conferma, infatti, l’urgente esigenza, anche alla luce delle criticità operative sopra evidenziate, di dare avvio al piano di ammodernamento, di ampliamento e di sviluppo dell’infrastruttura aeroportuale con conseguente aumento del livello tariffario, che assicuri un durevole equilibrio economico-finanziario di Adr”.