la Commissione Aeroportuale avrebbe definito gli interventi per contenere l’inquinamento acustico entro limiti stabiliti dalla legge". E’ questa la convinzione della neo deputata del PD Marianna Madia, che ai primi di luglio, insieme al suo collega di partito Michele Meta, ha presentato una interrogazione parlamentare ai ministri Matteoli e Prestigiacomo per sapere “se per l’aeroporto di Fiumicino sia stata nominata la Commissione aeroportuale ai sensi dell’art. 5, comma 1, del D.M. 31 ottobre 1997, quante volte si sia riunita e se il direttore dell’Aeroporto di Fiumicino abbia mai inflitto sanzioni ai vettori per il superamento dei limiti acustici previsti per le zone di rispetto; se il sistema di monitoraggio dello stato di inquinamento acustico dell’aeroporto “Leonardo da Vinci” previsto dalla normativa sia effettivamente funzionante; se la Commissione abbia operato e provveduto ad inviare all’ENAC le procedure antirumore così come definite dalla Circolare del 3 luglio 2007”. Domande puntuali, inequivocabili che riguardano un problema serio, reale, fortemente penalizzante per le condizioni di vita di chi abita nel territorio comunale ma cui mai fino ad oggi si è riusciti a fare chiarezza e che si spera possa ora arrivare grazie all’iniziativa dei due deputati.“A tutela della qualità della vita dei cittadini del comune di Fiumicino – ha proseguito la Madia – occorre attivare la commissione aeroportuale, attivare subito il sistema di monitoraggio acustico e applicare sanzioni nei confronti di chi, come alcune compagnie aeree, continuano a volare durante le ore notturne”.