Specificatamente in servizio presso l’aeroporto di Fiumicino, il quale da svariati anni è in attesa delle nuove uniformi di servizio.Premesso che nei vari ambiti aeroportuali tutto il personale degli Enti Istituzionali  adibiti al controllo, è fornito delle relative divise, non si comprende come mai i colleghi doganali che, con spirito di sacrificio e abnegazione al servizio, presidiano i varchi a tutela della fiscalità e a difesa del cittadino, si sottolinea  con ciò il particolare ruolo svolto dagli stessi nella lotta al terrorismo, alla contraffazione, nelle attività di contrasto al commercio dei prodotti illegali e al traffico di sostanze stupefacenti, a tutt’oggi si è ancora in attesa delle nuove divise che permetterebbero ai funzionari di essere prontamente riconoscibili dai passeggeri nell’effettuazione sia del controllo che nel disbrigo di operazioni doganali.Gli stessi colleghi doganali, altresì, aspettano il pagamento di indennità, previste dal Contratto Nazionale Integrativo delle Dogane, maturate e non pagate da oltre due anni. L’attività Doganale, che per istituto e norma ha un’importanza prevalente nei posti di confine e negli aeroporti, essendo di interesse nazionale, ai fini dei controlli di accesso nelle aree definite sterili e ricomprese all’interno degli spazi doganali, dovrebbe, anzi deve, essere equiparata alle altre Forze di Polizia, visto che il personale, in tale attività, riveste le funzioni di polizia Giudiziaria.Altresì, questa Organizzazione Sindacale resta fiduciosa nel ricevere risposte concrete da parte della Direzione Regionale di Roma, la quale da molto tempo rimane assente a queste problematiche.(Il Segretario Regionale Aggiunto UIL DOGANE LAZIO Virgilio Tisba)