Ma la polizia giudiziaria dello scalo romano e’ riuscita a stroncare il giro di spaccio e a individuare il responsabile, un dipendente di una societa’ di handling, un romano di 43 anni, denunciato in stato di liberta’. Per lui l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e di ricettazione. Gli uomini della giudiziaria, a seguito di alcune recenti segnalazioni che indicavano un giro di spaccio in ambito aeroportuale, hanno dato vita ad una serie di accertamenti e riscontri fino ad arrivare all’individuo sospetto: l’uomo e’ stato bloccato per un controllo mentre stava parcheggiando con la sua auto prima di entrare in servizio nell’area aeroportuale.In maniera fulminea, ha preso qualcosa da sotto il sedile e l’ha nascosta nel pugno della sua mano. Ma gli agenti si sono accorti del tentativo ed hanno poi scoperto che nella mano nascondeva delle dosi di cocaina. In auto sono stati trovati anche due coltelli a scatto. Perquisendo il suo armadietto di servizio, e’ stato trovato materiale di origine furtiva di proprieta’ della societa’ in cui prestava servizio, oltre a 20 bottigliette mignon in dotazione a bordo degli aerei ed una decina di bottiglie di vino rosso. In casa, infine, la perquisizione ha rivelato la presenza di un centinaio di grammi di mannite, sostanza utilizzata per il taglio di stupefacenti, un bilancino elettronico di precisione e 50 grammi di marijuana nascosti in confezioni di ovetti Kinder, una delle quale trovata anche a bordo della sua auto.