Ovvero la societa’ di gestione Aeroporti di Roma, l’Alitalia, le altre compagnie aeree operanti sullo scalo, gli handler, le societa’ che prestano i servizi di assistenza a terra. Nel corso della riunione, si legge in una nota, verra’ presentata la relazione predisposta dal Direttore Centrale Operazioni di Enac, Benedetto Marasa’, responsabile di un comitato tecnico che da luglio sta conducendo un monitoraggio giornaliero delle attivita’ di Fiumicino raccogliendo dati, evidenziando criticita’ ed intervenendo, laddove possibile, con le indicazioni per attuare primi correttivi. Al termine dell’incontro il Presidente Riggio riferira’ esclusivamente al Consiglio di Amministrazione dell’Ente e al Ministro di riferimento, Altero Matteoli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, quanto emerso dal monitoraggio nonche’ le azioni ritenute necessarie a sanare efficacemente situazioni di mal funzionamento del principale aeroporto italiano e ad innalzarne in maniera permanente gli standard qualitativi. Il Presidente ribadisce che e’ sempre piu’ essenziale che entri in vigore il sistema sanzionatorio previsto nei contratti di programma da stipulare tra Enac e le societa’ di gestione – ad oggi ancora non pienamente efficaci per la maggior parte degli aeroporti nazionali – ovvero che vengano previste sanzioni imposte per legge. Riggio ribadisce, inoltre, la necessita’ di rafforzare i poteri di vigilanza dell’Enac sia attraverso la possibilita’ di comminare sanzioni alle societa’ inadempienti, in modo da poter intervenire concretamente a favore del funzionamento del trasporto aereo in piena crisi negli ultimi due semestri e dalla quale comincia a riprendersi solo in questi mesi, sia attraverso l’attribuzione di adeguate risorse per lo svolgimento dei propri compiti.