“Sassoli non ha capito che qui non c’è solo un problema di rumore, anzi se dovessi cavillare su questo tema il servizio aeroportuale dovrebbe essere chiuso da diversi anni, in particolare negli ultimi mesi che, non potendo utilizzare la terza pista, si è autorizzata la prima passando a cinquanta metri dai tetti di migliaia di case di Fregene e a venti metri da quelli di Isola Sacra”. È quanto dice il Sindaco di Fiumicino Esterino Montomo. “Tuttavia su questo tema consiglierei a David Sassoli di trasferirsi ad abitare in queste zone – tuona Montino – Ma ripeto, il tema è, come si suol dire, un altro: è quello di avere una capacità per un rappresentante delle istituzioni di analisi critica e qualche volta tecnica di fronte a interventi di tali dimensioni e che sconvolgono non solo in termini di rumore ma di salute, inquinamento, ambiente mezzo Comune di Fiumicino. E l’analisi critica dovrebbe anche riguardare la capacità di discernere tra una proposta meramente speculativa, come quella di grandi famiglie di imprenditori nazionali, con una reale necessità di un hub di 37 milioni di passeggeri – che tra l’altro nell’ultimo anno sono calati di circa il 5% – che ha a disposizione ben tre piste mentre altri aeroporti europei, che Sassoli conosce meglio di me, hanno due piste e nei quali transitano 80-90 milioni di passeggeri. Questo perché la struttura dell’aerostazione, dei terminal, dei servizi a terra, della logistica e della sicurezza in volo sono all’altezza ben più di quelli di Fiumicino. Gli investimenti si devono concentrare su queste priorità e non su strisce d’asfalto che servono solo a ben noti proprietari terrieri che devono essere espropriati. Il capogruppo del Partito democratico al Parlamento europeo, vista la funzione che svolge, e poiché non stiamo discutendo di opinioni politiche o accademiche, ma su temi che coinvolgono tante decine di migliaia di persone e intere istituzioni, avrebbe fatto cosa migliore magari ad assumere qualche informazione in più”.