“La situazione in aeroporto è ancora problematica”. Lo dichiara la consigliera comunale di Fiumicino Erica Antonelli in merito alle conseguenze generate dall’incendio verificatosi allo scalo Leonardo Da Vinci. “Solo ieri – ha detto – un centinaio di persone si sono recate in infermeria sottoponendosi a controlli e cure. Per gli operatori e i lavoratori persistono ancora forti difficoltà legate alla qualità dell’aria, poiché nonostante le rassicurazioni della Asl, fortissimo è l’odore di bruciato e l’aria è irrespirabile. Si lavora con indosso le mascherine e gli operatori hanno diritto ad una pausa di 15 minuti ogni ora. Non a caso questa mattina, le sigle sindacali hanno indetto una astensione dal lavoro di un paio d’ore, per segnalare ulteriormente al gestore la necessità di mettere in atto misure efficaci per la tutela della sicurezza di chi lavora in ambito aeroportuale. Difficoltà sussistono anche sul fronte passeggeri. Per il controllo passaporto, ad esempio, i passeggeri che devono andare al Gate H sono costretti ad andare al G, prendendo il trenino, effettuare il controllo e poi tornare indietro. Un varco di sicurezza è stato aperto poco distante dal luogo dell’incendio ma il soffitto basso non favorisce la salubrità dell’aria: un maggior utilizzo del Terminal 5 potrebbe essere d’aiuto. C’è da domandarsi quanto ancora dovremmo attendere per tornare alla normalità, anche per tutte le attività commerciali coinvolte, in uno scalo internazionale dove situazioni di questo tipo dovrebbero essere gestite e domate sul nascere”.