Nel mese scorso abbiamo pubblicato una lettera scritta dall’avvocato David Apolloni al Ministro della Difesa che segnalava lo stato di degrado in cui si trovano alcuni stabilimenti militari di Fregene e di Maccarese. Nella lettera si faceva riferimento anche a una certa “disattenzione” di alcuni alla cura del lungomare e delle aiuole della ciclabile. Una critica innegabile per alcune strutture ma che non vale per tutti. Basta andare a vedere quello che succede davanti allo stabilimento della Marina Militare Nord, per capirsi quello tra Il Pellicano e la Spiaggetta. Da quando sono iniziati i lavori, per il tratto della nuova ciclabile compreso tra il Sogno del Mare e il Villaggio, non c’è stata una sola mattina che Tonino Maduli non sia uscito per cercare di mettere ordine e migliorare il decoro dello spazio antistante la struttura. “Quando il pubblico è meglio del privato”, si potrebbe titolare l’articolo. Chi non conosce Tonino può pensare che sia lui il proprietario o il gestore dello stabilimento, insomma che abbia una convenienza a farlo. Niente affatto, Tonino è un semplice dipendente pubblico che però ama fare bene il proprio lavoro. E i risultati si vedono, tutte le mattine presto con il tubo innaffia le aiuole che ha fatto, sistema e pulisce il marciapiede, non c’è mai un pezzetto di carta nemmeno a buttarcelo di nascosto. Durante i lavori è riuscito nel miracolo di adottare il fortino che è stato sistemato, ridipinto e inglobato nella recinzione. Tra il muro di cinta e il marciapiede pedonale c’è un prato perfettamente curato con piante, sassi e fiori.
Lo vogliamo ringraziare pubblicamente, ce ne fossero di persone come lui quel lungomare sarebbe un gioiello, come potrebbe e dovrebbe essere.