La Repubblica Italiana nell’articolo 1 della legge n. 211 del 2000, nella giornata del 27 Gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “ricorda la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia e la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.”
Nel territorio per ricordare e commemorare tale storico tragico evento sono stati organizzati momenti di riflessione e di studio, in particolare nelle scuole secondarie e primarie. L’IIS Leonardo da Vinci di Maccarese da anni impegnato nello studio della Shoah, sede del Giardino dei Giusti e della Mostra permanente dedicata ai Giusti di Roma e Provincia, ha dedicato per quest’anno le celebrazioni ai bambini, ultimi tra gli ultimi, inermi e inconsapevoli del destino della deportazione.
Per ricordarli l’Istituto Superiore ha organizzato una serie di incontri con protagonisti esperti, autori, testimoni e studenti, con l’intento di osservare e cercare di conoscere il fenomeno della persecuzione e dello sterminio di uomini e donne, in particolare per riflettere sulla brutalità del destino riservato ai bambini, eredi naturali della salvaguardia e della custodia della vita futura. Con tale scopo il prossimo mercoledì 30 gennaio alle 10.00 presso l’Istituto di Maccarese vi sarà l’incontro con Stefano Palermo, autore del libro “Li hanno portati via”, mentre martedì 12 febbraio Roberto Riccardi intervisterà Alberto Sed, sopravvissuto e testimone della Shoah.
“Ricordare, in particolare ai giovani, un evento terribile come la Shoah, la deportazione e la persecuzione di un popolo rappresenta un impegno per tutte le coscienze che condividono la condanna ad ogni forma di violenza, razzismo e intolleranza. Solo ricordando il dolore e la sofferenza, si potrà con il tempo veramente riuscire a costruire un mondo migliore fondato sul rispetto della persona umana.” – dichiara il Sindaco Mario Canapini.