Momenti di panico allo stabilimento il Kiosco di Fregene. Alle 17.30 mentre faceva il bagno un uomo di 33 anni non è più uscito dall’acqua. Al primo giorno del viaggio di nozze ha fatto sprofondare nel panico la moglie, il cognato e altri amici. Anche perché tutti i suoi documenti, vestiti, oggetti personali erano rimasti sulla spiaggia. Il mare non era mosso ma un malore non ha bisogno di onde, così sono stati chiamati gli uomini della Guardia Costiera che hanno iniziato le ricerche in mare. Una motovedetta, poi un elicottero, le barche dei pescatori del Villaggio, i pattini degli assistenti bagnanti, una catena umana che si era preparata al peggio, ritrovare il cadavere dell’uomo colto da un malore e annegato. Con il passare del tempo, era passata ormai un’ora e un quarto, lo speranze della famiglia erano ridotte al minimo. Alle 18.45 le grida, gli abbracci (forse anche gli insulti), della moglie: l’uomo era ritornato a piedi sulla spiaggia. La spiegazione: era uscito dall’acqua più lontano rispetto al Kiosco e ha sbagliato la direzione, quindi invece di avvicinarsi alla moglie è andato in senso contrario perdendo l’orientamento. E quando si è accorto di aver sbagliato è tornato indietro. Un lieto fine e insieme una giornata davvero indimenticabile, almeno per la moglie, questo primo giorno di nozze.