Ieri l’ultimo sopralluogo tecnico per quella all’ingresso sud, ora tutto è pronto per il via. Posizionate sulle vie principali di accesso alla località, come quelle pubbliche hanno l’obiettivo di rappresentare un forte deterrente per i malintenzionati. Le tabelle che informano delle loro presenza sulle strade sono già state messe, tra via della Veneziana e viale Castellammare la prima, e sul viale della Pineta angolo via Cervia, la seconda. Il costo dell’operazione è stato sostenuto integralmente dal Consorzio Fregene Sicura e dai suoi soci. Dopo un inverno preoccupante per la comparsa anche a Fregene delle rapine in villa fatte da incappucciati sullo stile di quelle, tragiche, avvenute in altre località italiane, il progetto è diventato realtà. Concordato con le forze dell’ordine e con la pubblica amministrazione, il sistema verrà gestito dalla Polizia Locale, nessun altro potrà in alcun modo accedere alle registrazioni che seguiranno le norme prevista dalla legge sulla privacy. Le immagini verranno registrate esclusivamente nella sede dei Vigili di via Portuense, nei locali dove verrà costituita la Centrale Operativa prevista dal bando pubblico. Anzi, si può dire che quella di Fregene diventerà una esperienza pilota per gli uomini della Polizia Locale diretti da Gianfranco Petralia il quale vanta notevole esperienza nel settore visto che per quasi quaranta an­ni ha lottato contro il crimi­ne arrestando mafiosi, narcotrafficanti, stupratori, la­titanti e ottenen­do decine di encomi e che è passato al Comando di Fiumicino dopo essere stato Commissario della poli­zia giudiziaria del Leonardo da Vinci. Massima garanzia quindi di serietà ed efficienza del servizio, tanto più che, come prevede lo stesso bando, le immagini registrate dalle telecamere potranno essere messe a disposizione delle altre Forze dell’ordine che ne faranno richiesta, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza etc.