Il primo appuntamento si articolerà in tre parti: quella generale con le relazioni di due esperti sui principi di fondo del progetto; quella con i quattro laboratori, organizzati per tipologia di utenti (educatrici nido, insegnanti scuola dell’infanzia, genitori) coordinati da operatori esperti dei diversi settori che avranno un carattere specificamente esperienziale; e l’ultima è quella con il confronto tra i gruppi di lavoro, presentazione del progetto a Fiumicino e distribuzione di materiale informativo, da portare in distribuzione nelle singole istituzioni di provenienza per la promozione della nascita di gruppi di lavoro locali, e organizzativo, con schede per rilevare la formazione di eventuali gruppi di lavoro. L’obiettivo è encomiabile, infondere in tutti i bambini del territorio comunale l’amore per la lettura, già dal primo anno di vita, attraverso il rapporto coinvolgente e rassicurante che si realizza tra il bambino e l’adulto che gli legge una storia. Una seconda finalità del progetto, ma non in ordine di importanza, è quella di creare e rinsaldare i legami sociali attraverso la lettura. Condividere le emozioni suscitate dalla lettura delle storie stimola e migliora le relazioni sociali tra tutti i protagonisti dell’evento: tra l’adulto e i bambini, ma anche tra i bambini stessi che tramite le letture di storie imparano a scoprire se stessi e gli altri. “Per raggiungere le finalità indicate, il progetto si pone l’obiettivo principale di coinvolgere e formare gli adulti che si occupano della cura e dello sviluppo dei bambini – spiega Luigia Acciaroli, presidente dell’associazione Biblioteca dei Piccoli – genitori, nonni, educatrici dei nidi e insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria diffondendo i principi e la filosofia di questo progetto”. “Nati per leggere”, progetto nazionale senza fini di lucro, è stato premiato dal Ministero per i Beni e le attività culturali come “Migliore manifestazione di promozione del libro e della lettura” di rilevanza nazionale realizzata nel corso del 2001.