Una pioggia di alberi. È questo quanto accaduto nel territorio del comune di Fiumicino lo scorso venerdì a causa delle violente raffiche di vento che si sono abbattute sul litorale.

Passata la bufera, si sono contati i danni ed è emerso quanto sia importante una costante manutenzione delle alberature, sia pubbliche che private, per far diminuire il rischio dei danni a persone e cose in occasione del maltempo.

Emblematico è il caso del pino caduto, fortunatamente dalla parte opposta della sede stradale, in prossimità del semaforo tra viale di Porto e via della Veneziana. L’albero già qualche ora prima della caduta si era notevolmente piegato, tanto da non passare inosservato agli occhi degli automobilisti.

“Faccio quel tratto di strada ogni giorno – dice Mario – ma venerdì verso l’ora di pranzo ho avuto l’impressione di trovarmi davanti un panorama diverso dal solito. In effetti ho notato l’anomala inclinazione del pino, che poi è caduto qualche ora dopo”.

Ancora resistono i due pini secchi, sempre su viale di Porto, a poca distanza dalla rotatoria di viale dell’Olivetello. Per questo sarebbe doveroso rimuoverli.

Come sarebbe utile monitorare tutte le alberature del territorio dopo la giornata di venerdì perché probabilmente danni ne hanno subiti anche piante che sono rimaste in piedi e che alla prossima burrasca sono pronte a crollare. Solo in questo modo potrà essere garantita la sicurezza pubblica.