Nello specifico, secondo il piano illustrato dell’ad Andrea Ragnetti, gli esuberi sarebbero 90 nell’area manutenzione, 300 tra gli assistenti di volo e altri 300 tra il personale di terra. Al termine dell’incontro, oltre a rifiutare le ipotesi di ulteriori tagli, i sindacati hanno rimandato qualsiasi decisione a un prossimo appuntamento da tenersi nelle prossime settimane.