È quanto riferiscono fonti sindacali. Milleottocento lavoratori (nei settori non operativi) sono interessati già da lunedì prossimo, 10 giugno, ai contratti di solidarietà per 38,5 ore mensili, pari a 5 giorni lavorativi, che comporteranno una decurtazione tra i 50 e i 60 euro in busta paga. Per quanto riguarda gli altri 400 lavoratori di terra dei settori operativi, su un bacino di 600 addetti, l’azienda e i sindacati individueranno entro la fine del mese le aree interessate e la misura dei contratti di solidarietà per ciascuna unità operativa. Una nota dell’Alitalia spiega che “l’80% della retribuzione relativa ai giorni non lavorati sarà coperta dall’Inps e anticipato in busta paga da Alitalia”, come richiesto dai sindacati durante la trattativa. L’accordo, si legge ancora nella nota, “reso necessario dal momento di grande difficoltà dovuto alla crisi macroeconomica e del settore del trasporto aereo, consentirà di mantenere inalterati i livelli occupazionali contribuendo, nel contempo, a garantire quei risparmi sui costi necessari nel breve/medio periodo. Grazie al senso di responsabilità di tutti e ad un nuovo sforzo comune, Azienda e Sindacati hanno deciso di cooperare nel sostegno dell’Azienda in questo difficile momento”. Nel corso della trattativa “è stata anche condivisa una linea di soluzione della vicenda Nas – la società addetta alle pulizie di bordo che dal 1° giugno è stata messa in liquidazione – per la salvaguardia degli addetti. Nel corso dell’incontro si è affrontato anche l’argomento Piano Industriale che e’ in preparazione per fine mese e che verrà illustrato alle organizzazioni Sindacali”.