La prima sezione del Tar del Lazio ha infatti bocciato il ricorso di Alitalia, che aveva chiesto l’annullamento del provvedimento con il quale nell’aprile 2012 l’Antitrust aveva imposto al vettore di liberare rotte sulla Linate-Fiumicino entro il 28 ottobre. Alitalia è stata inoltre condannata dalla prima sezione del Tribunale amministrativo a pagare le spese di giudizio. La compagnia dovrà dunque recedere dalla posizione di dominio sulla rotta tra la Capitale e Milano Linate. La corte, presieduta da Calogero Piscitello, ha ritenuto nel dispositivo pubblicato che i 22 voli in andata e i 22 in ritorno gestiti ogni giorno da Alitalia sulla rotta nazionale più frequentata costituiscano una violazione delle norme sulla concorrenza. Nei prossimi giorni sono attese le motivazioni della sentenza.