“Siamo esasperati  e l’esasperazione  non si sa dove può portare –  fa notare Giovanna Onorati-  Si organizzano passeggiate notturne, ma non sono sufficienti a scoraggiare chi delinque. Noi chiediamo aiuto al Sindaco e Lui di conseguenza al Prefetto. Noi viviamo a nord del comune di Fiumicino, luoghi incontaminati dove fino a poco tempo fa era possibile fare passeggiate, si poteva persino lasciare la chiave alla porta. Adesso quando cala il buio della sera siamo costretti a barricarci dentro casa, abbiamo paura!!! Che cosa può fare una sola pattuglia  di carabinieri a Torrimpietra? Il vice maresciallo capo costretto a fare il piantone?!? Ma dove viviamo? Noi siamo grati a loro che si impegnano tanto, ma sono troppo pochi e con a disposizione strumentazioni arcaiche. Un territorio così altamente urbanizzato e in via di sviluppo ha necessariamente bisogno di potenziamento delle forze dell’ordine e di un’organizzazione dei servizi di sicurezza più efficienti.  Altrimenti si sa che fiducia i cittadini possono avere ancora dello Stato?  La stazione dei carabinieri di Torrimpietra serve le zone di Torrimpietra , Palidoro, Aranova, Ponte Arrone,Testa Di lepre, Tragliata e Tragliatella. Tali zone nel 1998 contavano 6700 abitanti circa e le unità operative che la stazione dei carabinieri aveva a disposizione erano dalle 10 alle 12 unità; nel 2007 gli abitanti delle zone elencate erano già arrivati a 10500 circa e la stazione aveva dalle 8 alle 9 unità; oggi che gli abitanti sono quasi raddoppiati la stazione ha a disposizione 7 unità, sembra un assurdo. Forse dobbiamo iniziare anche a mettere in cantiere la realizzazione di una caserma nuova dislocata magari ad Aranova. È doveroso imporre l’esigenza di più sicurezza , desideriamo uscire di casa sicuri di tornarci e certi di ritrovare le nostre cose. Per questo un invito a tutti i cittadini a collaborare con le forze dell’ordine, occhi ben aperti e trasmettiamo loro movimenti e auto sospette. Al resto ci penseranno loro, con la speranza che le Autorità competenti autorizzino i rinforzi necessari. Sono del parere che è meglio prevenire che curare, la questione sicurezza sta degenerando e abbiamo l’obbligo d’intervenire caro Prefetto”.