“Una follia pura”. È questo il commento del consigliere comunale del Comune di Fiumicino Massimiliano Chiodi per descrivere quanto avvenuto nella giornata di ieri nel Nucleo di Cure Primarie di viale della Pineta a Fregene. “Ha dell’incredibile quanto è successo nel pomeriggio di ieri – tuona Massimiliano Chiodi − dove tantissimi cittadini con in mano le prenotazioni per le medicazioni sono arrivati e hanno trovato l’ambulatorio chiuso. Bambini in attesa con i punti in testa, altri pazienti con ustioni da medicare e altri ancora con svariate patologie. Non da urgenza, ma appunto da ambulatorio. Tra questi mi ci sono trovato anche io, che con regolare appuntamento sono tornato appositamente da dove mi trovavo per questa prestazione. Tra la rabbia e l’indignazione ho cercato un recapito telefonico e alla fine sono riuscito a parlare con il centralino dell’ospedale Grassi. L’operatore si è messo in moto per fornire una spiegazione, ma nonostante la sua tanta volontà non è riuscito a trovarla. Sembra incredibile che dei cittadini con regolari prenotazioni debbano subire queste ingiustizie. Dopo qualche ore la solerzia del personale di turno del pronto soccorso ha messo una toppa a questa incredibile vicenda. Tutto questo è inaccettabile e non è possibile che del personale adibito a primo soccorso, peraltro già ridotto, debba essere sottratto per mansioni extra. Ieri sera ho scritto ai vertici della Asl Roma 3”.