È dall’altra parte della strada, di fronte al mio ufficio in cui svolgo pubbliche relazioni per eventi. Divertente, vario, questo impegno che ho accettato. Non ha limiti di età. Si conoscono un sacco di persone. Insomma non ci si annoia mai, e questa è una medicina portentosa per non invecchiare. Lui elegantissimo, anche troppo, tende al lezioso, disdicevole devo dire agli uomini. Un po’ di trasandatezza contenuta fa apparire tutto più casuale e simpatico. Invece tirato a lucido come la carta moschicida si sventola con qualcosa ma non distinguo bene in realtà di che si tratta, ci divide il marciapiede. Aguzzo la vista, mi sembra un pezzo di carta simile a un ventaglio. “Ilaria! Una sorpresa per te!” Guardo a destra e sinistra prima di attraversare la strada per non farmi investire e quando gli sono difronte mi accorgo che sono due biglietti. Biglietti per andare dove? Un viaggio, risponde, io e te in tutta amicizia, non fraintendere. Non fraintendo rispondo perché non c’è nulla da fraintendere. Luca mi guarda imbronciato anzi deluso: “Ma credi veramente che ci stia provando? Dopo tanti anni! Ma figurati!”…
“Perché non me lo hai detto prima di acquistarli? Davi per scontato il mio sì? E la destinazione?”
“A me piacciono le isole sperdute. Abbandonarmi al silenzio, alla natura, al riposo assoluto…”
“Riposo assoluto? Isola deserta? La natura? Tutto il giorno?”
“Parliamo.”
“Di cosa?”
“Ne abbiamo di cose da dirci.”
“E a mio marito cosa dico? Che vado nell’isola deserta a fare quattro chiacchiere con il mio ex?”
“Sei invecchiata, una volta non l’avresti pensata così. Anzi sei imborghesita. Ancora esiste la fedeltà?”
“Non mi faccio violenza per rimanere fedele. Grande è la fedeltà di una donna, soprattutto quando non è richiesta.”

(continua…)