Sei le aree individuate: “Promozione e difesa dell’ecosistema”, “Diritti delle persone e integrazione socio sanitaria”, “Giovani e libertà civili”, “Risorse ed economia territoriale”, “Cultura e sapere”, “Qualità urbana e mobilità”. “Il nostro è un territorio in cui il tessuto partecipativo è molto vasto –afferma il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino – con tantissime associazioni, aggregazioni sportive e culturali, Pro Loco che lavorano nelle varie località. Le consulte si aggiungono al tessuto che noi abbiamo nella Città. Oggi diamo voce alla partecipazione dei cittadini per cercare contributi più larghi possibile. La discussione è stata molto ampia, si è arrivati a definire un quadro delle consulte che non si riferisse ai territori bensì alle singole tematiche che si intrecciano direttamente con le competenze dell’amministrazione, senza nulla togliere al lavoro del Consiglio Comunale e delle Commissioni. Abbiamo individuato sei grandi linee di intervento. La mia idea è però quella che possiamo avere, anche in corso d’opera, delle esigenze di ampliamento, ripensamento e di analisi critica. Correggere il tiro nel corso del tempo è a mio avviso un atto da persone intelligenti. Le consulte ci permettono di mettere insieme persone di buona volontà che vogliono dare il proprio contributo su un singolo tema, rapportandosi poi con sindaco, assessori e consiglio comunale”.