“Il via libera è arrivato nei tempi previsti dalla norma – ha sottolineato l’assessore all’edilizia, Rolando De Stefanis – Con la presa d’atto del consiglio comunale siamo andati a correggere alcune scelte del passato e abbiamo reso accessibile a tutti i cittadini questa norma, applicandola nella maniera più estensiva possibile. Sono state comunque salvaguardate tutte le aree destinate a servizi pubblici e verde, che non potranno avere cambi di destinazione d’uso”. “In questo modo – ha spiegato l’assessore De Stefanis – siamo venuti in contro alle esigenze delle famiglie di Fiumicino e della città che ha bisogno di essere rilanciata economicamente. Abbiamo previsto non a caso l’abbattimento del 30 per cento di tutti gli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione nel caso di interventi sulla prima casa. E ci adopereremo già da domani mattina per istituire nel più breve tempo possibile un ufficio ad hoc dedicato solo ed esclusivamente alle istanze del piano casa per consentire in maniera snella e veloce la definizione delle pratiche”. “Alla politica degli slogan – hanno commentato il presidente del consiglio comunale di Fiumicino, Mauro Gonnelli e il consigliere provinciale del Pdl, Anselmo Tomaino – il centrodestra ha risposto con i fatti, votando in modo unanime l’approvazione della delibera del piano casa, così come avevamo richiesto nella famosa delibera programmatica di novembre. Ciò testimonia ancora una volta che quella che per alcuni è stata una crisi di potere, era come dimostrano i fatti, un tentativo di mettere in atto tutte le azioni possibili di rilancio della città. Grave è stato l’atteggiamento del Pd che dopo aver speso fiumi di parole di conforto e solidarietà ai proprietari dei B4A, alle famiglie e agli operatori del settore edilizio ha calato la maschera e tirato fuori il suo vero volto, quello che noi da tempo temevamo. Il vero dato di fatto è il voto contrario del Pd, un atteggiamento che voleva precludere a migliaia di cittadini questa opportunità non solo di sviluppo e rilancio ma anche di risposta alle esigenze delle famiglie. Evidentemente il richiamo del presidente dei Verdi Bonelli che ha elogiato l’atteggiamento dell’Autorità di Bacino e ha auspicato il blocco dei B4A a Fiumicino altro non era che l’espressione di gran parte del centrosinistra”.