Dopo aver ascoltato e verificato le istanze dei cittadini, con protocollo del 29 giugno, l’Associazione chiedeva informazioni al Comune sui tempi e sui modi di risoluzione.  Ora per voce del presidente Roberto Severini, dice basta a un problema di prioritaria importanza che “da anni attanaglia il territorio”. “In Comune – spiegano i membri dell’associazione –  ci hanno fornito date e rassicurazioni sulle modalità di intervento da parte dell’ente preposto. Ad oggi, però, nulla è cambiato e tantissime famiglie, si trovano costrette a recarsi in casa di amici o aspettare le 2 di notte per potersi fare una doccia o, ancor più grave, lavare i bambini e gli ammalati. È inammissibile che si stia prendendo tutto questo tempo per espletare l’operazione. Lanciamo l’ultimo nostro appello chiedendo aiuto all’Amministrazione nel sostenere i cittadini in questa battaglia consapevoli che l’acqua è un bene prezioso”.