Potrebbe trattarsi della “banda del rame”, quella che nelle ultime settimane ha messo a segno colpi a ripetizione agli impianti di sollevamento del litorale, da Ponte Galeria fino a Maccarese. Una pattuglia dei carabinieri ha notato il trio intorno alle 17.30 di sabato in via delle Idrovore a Focene, alla vista dei militari i romeni hanno tentato di nascondersi dietro un furgone, parcheggiato poco distante. Ma i carabinieri li hanno bloccati e durante la perquisizione hanno trovato sul mezzo due grosse taniche, arnesi per lo scasso – seghetti, tenaglie, cacciaviti – e cavi di rame. Il furgone è risultato rubato, il numero di telaio abraso e la targa di nazionalità bulgara. I tre sono stati identificati, si tratta di G.G. 38enne, D.P. 27enne e B.I. 43enne. Tutti incensurati, residenti tra Ostia e Casal Palocco, sono stati arrestati con l’accusa di tentato furto aggravato e riciclaggio. Se è la banda ricercata per aver fatto danni superiori al milione di euro al Consorzio di Bonifica, questa volta il “colpo” lo hanno fatto i carabinieri.