“Il mio assistito non è uno spacciatore – scrive l’avvocato Marcella Astorri- la perquisizione domiciliare presso la sua abitazione, poi non ha avuto affatto ad esito il rinvenimento di decine di dosi… il mio assistito ha avuto solo il possesso di una quantità destinata ad uso personale che non costituisce reato, né notizia da pubblicare”.

Non abbiamo motivo di dubitarne. Così come non avevamo motivo di dubitare il 18 ottobre del comunicato che è stato diffuso a tutti gli organi di informazione dalla Legione Carabinieri Lazio, Compagnia di Ostia e che è stato poi ripreso da tutti i quotidiani, agenzie di stampa e portali. Comunicato che riportiamo integralmente:

Comunicato_Stampa_Comando_Carabinieri_Lazio_Compagnia_di_Ostia_m