Approvata ieri dal consiglio comunale, con alcuni emendamenti proposti dalla delegazione di Fiumicino di Federalberghi, l’imposta ricalca quella della Capitale. Equiparate le diverse categorie senza distinzione di “stelle”: per tutti la tassa sarà di 2 euro per turista. L’imposta entrerà in vigore dal 1 febbraio 2012 – e non dal 1 gennaio come previsto inizialmente – per dare modo alle strutture recettive di adeguare le tariffe ed informare i clienti. Oltre alle esenzioni previste per minori, ultrasettantenni, forze armate in servizio e parenti di degenti in ospedali, sarà stabilito un tetto massimo di 10 giorni oltre al quale la stessa persona non pagherà più l’imposta, per evitare salassi al personale di volo. “Così come prevede il decreto sul federalismo fiscale municipale abbiamo deciso di istituire l’imposta – ha spiegato il sindaco Mario Canapini – il momento economico è difficile e i sacrifici devono farli i cittadini come le attività economiche”. Soddisfatto Massimo Coriddi, presidente della sezione di Fiumicino di Federalberghi: “dopo la sorpresa iniziale, con l’amministrazione abbiamo concertato delle modifiche sostanziali. A gennaio, grazie al tavolo tecnico, arriveremo al regolamento definitivo”. “L’imposta farà entrare nelle casse comunali più di un milione di euro – spiega l’assessore al Turismo Mario Pascone – come prevede la legge da reinvestire nel turismo, nelle strutture recettive e per i beni ambientali e culturali locali”.