Lo annuncia un comunicato stampa del Comune che prosegue: “Nuove forze di volontariato che presidiano il territorio, facendo prevenzione contro i cattivi comportamenti attraverso un’educazione ambientale che sta già avvenendo attraverso la distribuzione di materiale informativo sulla differenziata, ma che da oggi saranno anche in grado di elevare sanzioni laddove ve ne fosse la necessità. Il tutto avviene a stretto contatto con la Polizia locale. Chi sporca rischia una multa fino a 500 euro e l’Ausiliario di Vigilanza Ambientale avrà potere di contestazione immediata nonché di redazione e sottoscrizione dei verbali di accertamento. Sarà riconoscibile grazie a una casacca dotata di bande di tessuto rifrangente con lo stemma del Comune di Fiumicino, il logo della Guardia Nazionale Ambientale e la scritta “Ausiliario di Vigilanza Ambientale” e dovrà essere in possesso di tessera di identificazione rilasciata dalla Guardia Nazionale Ambientale e vistato dal Comune di Fiumicino. “È da diverso tempo che stiamo chiedendo a cittadini e turisti la massima collaborazione per il corretto smaltimento dei rifiuti – afferma il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino – purtroppo, nonostante i nostri inviti, il materiale informativo distribuito e gli incontri nelle località del territorio interessate dalla differenziata, c’è ancora chi non ha ritirato i mastelli e getta l’immondizia lungo le strade o nelle aree verdi. Questa situazione di profonda inciviltà ormai non è più accettabile da parte dell’amministrazione. È stato detto più volte: siamo pronti ad andare incontro a chi è in difficoltà con il pagamento della tassa sull’immondizia, l’importante è che queste persone lo facciano presente e non abbandonino più i rifiuti in mezzo alla strada alimentando le discariche a cielo aperto. Noi stiamo mettendo in campo tutte le forze, ma chiedo la massima collaborazione da parte dei cittadini. I mastelli vanno ritirati e i rifiuti conferiti nella maniera corretta”. “C’è un grande fermento in città –ha sottolineato l’Assessore all’Ambiente, Roberta Ambrosini – le associazioni si stanno mettendo a disposizione dell’amministrazione per dare il proprio contributo nell’ottica di una rinnovata responsabilità civile che ciascun cittadino deve avere riguardo alcuni temi. I volontari sono in contatto con gli uffici, a cui faranno un report continuo del lavoro svolto”. Oltre alle guardie ambientali e ai carabinieri in pensione, da qualche giorno, è tornata al lavoro anche l’associazione di protezione civile Nuovo Domani, che si occupa invece della prevenzione e dell’intervento in caso di incendio”.