“Sono tre giorni – afferma Roberto Severini, presidente associazione Crescere Insieme – che segnalo uno sversamento di liquami proveniente da una fogna che sgorga in un canale affluente all’interno del fiume Arrone. Oltre all’odore nauseabondo che si respira nella zona di Castiglione, proprio sotto il ponticello di via Michele Rosi che conduce al castello di Torrimpietra, c’è un pericolo per la salute pubblica. I liquami inquinano le falde e a due passi c’è la famosa zona di via Crescini, dove le persone per lavarsi utilizzano l’acqua dei pozzi. L’Arrone poi sbocca a mare, nella zona tra Maccarese e Fregene. Lungo il corso vi si abbeverano decine di animali anche delle vicine aziende agricole e la sua acqua viene utilizzata per irrigare campi e raccolti. Si tratta quindi di una situazione molto complessa e delicata. Ho immediatamente avvisato Acea, la polizia locale che ringrazio per essersi immediatamente attivata, l’amministrazione comunale e tutti gli enti competenti. Purtroppo non è un problema nuovo. Spero che si riesca a trovare immediatamente una soluzione a una situazione ormai insostenibile”.
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