Dopo tanti appelli e richieste da parte di residenti e associazioni nessuno è ancora intervenuto per mettere in sicurezza il fiume Arrone, il cui corso è sempre più ridotto dalla folta vegetazione come è evidente da queste foto ricevute da Gabriele. In previsione dell’arrivo delle precipitazioni di fine estate e autunnali è quantomeno necessario che gli enti preposti intervengano per mettere in sicurezza i cittadini di Maccarese e tutta la zona. Oltre un anno e mezzo fa la consulta comunale “Promozione e difesa dell’ecosistema ” aveva lanciato un appello in tal senso in cui spiegava che “le sponde del fiume rientrano nella Riserva naturale statale litorale romano e la manutenzione degli argini è di competenza dell’ agenzia regionale per la difesa del suolo (Ardis). L’ultimo intervento di manutenzione degli argini risale al 2013 e in questi ultimi anni la vegetazione è cresciuta molto, nell’alveo sono presenti perfino alberi che in caso di pioggia intensa possono provocare grandi problemi di sicurezza idraulica. Abbiamo inviato una prima segnalazione all’amministrazione comunale di Fiumicino, una seconda al presidente della Regione Lazio, chiediamo un intervento urgente di manutenzione del fiume Arrone da effettuarsi salvaguardando lo svernamento, la nidificazione della fauna e delle specie acquatiche”.
Dopo questo appello ce ne sono stati altri,  come quelli dl Nuovo Comitato Cittadino Fregene 2.15 e dei rappresentanti dei comitati cittadini di Maccarese e Maccarese Stazione, tutte finora cadute nel vuoto, non sarebbe ora che oltre alla sicurezza dei ponti  si cominciasse a vedere anche quello che succede sotto nei fiumi per garantire la sicurezza pubblica.