Il provvedimento riguarda le zone servite dalla rete idrica afferente agli acquedotti rurali Arsial,e più esattamente nelle vie seguenti e in quelle ad esse limitrofe: via di Tragliatella, via Strada dei Tre Confini, via Alessandro Ademollo, via Casale di Tragliatella, via della Cadutella, via delle Pertucce, via della Riserva del Pascolaro, via Luigi De Gregari, via delle Quattro Casette, via Gaspare Alveri. Tale divieto è stato imposto in quanto le analisi eseguite su campioni di acqua hanno evidenziato il superamento del limite di Arsenico.  L’ordinanza dovrà essere rispettata fintantoché l’Acea Ato 2 S.p.A. non provvederà al risanamento degli acquedotti rurali Arsial. Nel frattempo l’Acea Ato 2 assicurerà puntualmente la fornitura di acqua per il consumo umano mediante autobotti.  L’Asl RmD effettuerà, avvalendosi del Laboratorio Acque ad uso umano dell’Arpa Lazio, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio, Sez. Provinciale, i controlli esterni, per verificare che le acque provenienti dagli acquedotti Arsial rientrano nei valori dei parametri “Arsenico”.  I cittadini possono utilizzare l’acqua potabile solamente per le operazioni di igiene personale e domestica o per la preparazione di alimenti in cui l’acqua non sia ingrediente significativo e venga in gran parte rimossa (es. lavaggio e asciugatura di frutta e verdura).  È invece proibito utilizzare l’acqua per la reidratazione e ricostituzione di alimenti a consumo da parte di bambini e adulti, per la cottura e per la preparazione di cibi nel quale l’acqua sia ingrediente significativo.