Dal 5 settembre la struttura, che ospita una sessantina di bambini fino a tre anni, è rimasta aperta a singhiozzo per la presenza nelle aule di escrementi, ancora non è chiaro se di topo o di geco. Ieri mattina, dopo uno stop di 12 giorni, alla prevista riapertura ecco la doccia fredda: trovate ancora tracce di escrementi. Inferocite le famiglie, messe a dura prova dalle ripetute interruzioni del servizio. “Non è possibile continuare così – commenta una mamma in lacrime – il disagio è enorme. Dobbiamo riportare i bambini a casa e rischiamo di perdere il posto di lavoro”. “Abbiamo fatto ripetuti interventi di sanificazione interna ed esterna all’asilo che si trova in campagna – spiega l’assessore alla Scuola Giovanna Onorati – tetto, fogne, tapparelle, tutto controllato. Ora faremo una ulteriore disinfezione, le tracce trovate sono minime ma non si può rischiare, le abbiamo mandate in laboratorio. Nelle trappole abbiamo trovato solo un topino di campagna e molti gechi. Ci dispiace per le famiglie, rimborseremo la retta”.