In un clima di tensione per la prolungata chiusura del servizio, si è svolto ieri pomeriggio l’incontro previsto tra l’assessore alla Scuola Giovanna Onorati e i genitori dei bambini. Alla fine si è deciso di provare, prima di intraprendere disinfestazioni più invasive che costringerebbero però l’asilo nido di Maccarese alla chiusura ulteriore per più di un mese, di provare un’altra soluzione: in questa settimana continuare con le sanificazioni e i trattamenti, sperando di riuscire a eliminare i topi in circolazione e riaprire, se non verranno trovati nuovi escrementi, lunedì 17 ottobre.
“Proviamo questa soluzione – interviene Giovanna Onorati – il piano di emergenza per mandare i bambini negli altri 5 asili nido resta, ma è molto scomodo per tante famiglie che dovrebbero sobbarcarsi ogni giorno ulteriori chilometri in auto per arrivare a plessi scolastici lontani. Ci siamo presi con i tecnici un’altra settimana di tempo, speriamo che funzioni”.
Intanto arrivano altri dettagli sulle possibili cause dell’intrusioni dei topi, nelle vicinanze si stanno interrando alcuni canali di bonifica e l’operazione avrebbe spinto i ratti a cercare altri rifugi. E la struttura dell’asilo nido non sarebbe priva di pertugi, in particolare il tetto dove anni fa vennero fatti dei lavori.