Lo annuncia l’assessore ai Servizi Sociali, Paolo Calicchio. “L’amministrazione comunale intende razionalizzare la spesa e allo stesso tempo offrire un servizio più qualificato agli anziani affinché vivano più serenamente nel proprio domicilio –prosegue Calicchio – La distribuzione delle ore d’intervento nel progetto individuale di tutela dell’anziano può subire delle modifiche nel corso degli anni dovute al mutamento dei bisogni e delle condizioni dell’utente nonché della sua rete familiare e ciò richiede una verifica periodica delle ore di assistenza assegnate dall’amministrazione nel piano d’intervento. Ciò può determinare o un aumento o una diminuzione delle ore, a seconda dei casi. L’intervento dell’operatore domiciliare punta a evitare l’isolamento dell’anziano, mediare le relazioni familiari e di vicinato, curare il disbrigo di pratiche amministrative e sanitarie, curare l’igiene della persona e dell’ambiente compatibilmente con le autonomie residue e altre risorse dell’anziano”. Duecentotrentuno sono gli utenti al momento in lista d’attesa, richiedenti servizi alla persona. L’aggiornamento della graduatoria degli aventi diritto ai servizi dell’assistenza domiciliare, ferma da anni, sarà riaperto nel 2014, con aggiornamento annuale.