“Le definizioni di autostrada e di raccordo autostradale in gestione diretta Anas sono chiare e corrispondono a una classificazione già esistente”, dicono all’Anas. I dubbi interpretativi possono riguardare solo i tempi di avvio e le modalità di riscossione di questo nuovo pedaggio. La norma dell’articolo 15 è, in effetti, piuttosto complessa. Entro il 15 luglio devono essere emanati i Dpcm che individuano la mappa delle strade pedaggiabili (già pronta, come detto) e anche criteri e modalità per l’applicazione del pedaggio. In fase transitoria, però, che comincia il 1° luglio, l’Anas è autorizzata ad applicare un pedaggio di un euro sui veicoli leggeri e di due euro sui veicoli pesanti come maggiorazione al biglietto autostradale nelle “stazioni di adduzione” delle concessionarie autostradali. Per il GRA, per esempio, il pedaggio si pagherebbe in ingresso a Roma nei caselli di Roma sud, Roma nord e Roma est. Per il raccordo Roma-Fiumicino il sovrapedaggio si pagherebbe al casello Maccarese Fregene sulla A24 Roma-Civitavecchia.