Al quale hanno partecipato il presidente della Regione Piero Marrazzo e l’assessore regionale ai Lavori pubblici Bruno Astorre. “Il prossimo impegno riguarda l’ampliamento a tre corsie tra il casello Roma Nord e Settebagni sull’Autosole, compreso il nuovo casello di Castelnuovo di Porto – ha spiegato Castellucci -. Nel frattempo sono partite le progettazioni dei lavori che riguardano la realizzazione della quarta corsia tra San Cesareo-Colleferro-Frosinone, sempre sulla A1, e l’ampliamento a tre corsie dell’A12 tra Santa Marinella e Torrimpietra”. Attraverso la società controllata “Strada dei Parchi” a breve partiranno i lavori per le complanari tra Lunghezza e Portonaccio nel tratto urbano dell’A24. Nei quasi due miliardi di euro che Autostrade investirà nel Lazio non sono compresi gli 800 mila euro che la società impegnerà per la parte laziale della Livorno-Civitavecchia, in quanto ancora in attesa dell’approvazione da parte del ministero competente. “Il Lazio con aeroporti, porti, autostrade e ferrovie come la Viterbo-Roma – ha osservato Marrazzo – è in condizione di affrontare la crisi recessiva. Se si uniscono i progetti delle autostrade Roma-Latina e Cisterna-Valmontone in pochi anni il Lazio potrà sviluppare il trasporto su gomma. Tuttavia – ha sottolineato il governatore – ci vogliono almeno sei anni dalla concessione di valutazione dell’impatto ambientale per la realizzazione di un’opera in Italia. È troppo. Le responsabilità sono complessive, ma bisogna avere il coraggio di snellire le procedure”.