manifestazione_B4a_via_aeroporto_md

La decisione, fanno notare i manifestanti, mette a rischio l’intera economia comunale, 2mila posti di lavoro e con le spalle al muro i tanti proprietari di piccoli lotti che pagano Ici per terreni sulla carta edificabili ma bloccati dai vincoli dell’Autorità di Bacino del Fiume Tevere. La manifestazione è stata organizzata dal comitato spontaneo B4A e dall’associazione degli imprenditori edili di Fiumicino. Il lungo serpentone ha bloccato per alcuni minuti il Ponte Due Giugno, che collega Isola Sacra e Fiumicino per poi dirigersi all’aeroporto Leonardo Da Vinci dove ha ricevuto il sostegno dell’associazione dei pescatori di Fiumicino che protesta contro il caro gasolio. Il serpentone ha attraversato il viadotto di via dell’Aeroporto, chiusa al traffico. Si sono registrate auto incolonnate e viabilità in tilt. I manifestanti sono stati scortati da alcune camionette di carabinieri e polizia. E da un nutrito numero di agenti e militari.  Il sit in si è poi ritrovato davanti al palazzo Comunale di Fiumicino. Molti manifestanti sono stati accolti all’interno dell’aula consiliare dal sindaco Mario Canapini e dal presidente del consiglio comunale, Mauro Gonnelli. Domani è previsto un tavolo tecnico tra Ardis, Regione Lazio e Autorità di Bacino al quale l’amministrazione non parteciperà. “Da questa decisione – sottolinea il presidente del consiglio comunale di Fiumicino, Mauro Gonnelli – dipendono le nostre prossime future mosse. Se l’Autorità di Bacino del fiume Tevere continuerà in questa sua ostinata imposizione, ordineremo l’immediato sgombero dell’Isola Sacra. Se davvero esiste il vincolo idrogeologico allora non potremmo fare altrimenti. E questa volta in piazza non saremo più poco meno di mille persone, ma 70mila e tutti sotto la sede dell’ente. Oggi – conclude Gonnelli – è un giorno di grande orgoglio per la città che si è trovata unità per difendere se stessa dall’ingerenza di enti esterni. Abbiamo gettato il seme per costruire una coscienza di appartenenza al nostro territorio”. Oggi è stata anche avviata una petizione per chiedere lo sblocco dei B4A a Fiumicino e la fine del regime vincolistico imposto dall’Autorità di Bacino del Fiume Tevere.