“Il fervore dei lavori di giardinaggio e di asfalto di alcune strade ad personam e qualche buca tappata a pochi giorni dal voto con fondi di bilancio che incidono pesantemente sulle casse comunali e sui fondi di riserva del comune, sono un gesto disperato ed estremo di un’amministrazione che per cinque lunghi anni non ha mosso un dito. L’accensione di mutui, che indebiteranno il Comune per i prossimi 15 anni in virtù di ipotetiche e non dovute entrate erariali per tagliare nastri in campagna elettorale, è follia pura. Un esercizio di arroganza che manifesta il disprezzo verso il bene comune e un sentimento di impunità come se si fosse al di sopra della legge e delle regole. Eserciteremo per ogni atto di questa giunta scellerata un’azione di autotutela e invitiamo gli uffici del comune e i revisori dei conti dello stesso ad intervenire per tempo al fine di evitare un colpevole default del comune“. Lo afferma Mario Baccini, candidato sindaco di Fiumicino.