Il quadrante colpito è quello tra Colle Aurelio, Casal Lumbroso, La Pisana e Spallette. Non si sa se ad operare sia lo stesso clan, diversi sotto un’unica regia oppure autonomi. La cosa certa è che le modalità sonno pressoché identiche, così come l’origine e il numero dei componenti. Il quartiere ormai è terrorizzato, i residenti vivono con la paura. Queste bande entrano in azione con la complicità del buio, e non solo nel cuore della notte.  A far scattare l’allarme è stato il terrificante colpo avvenuto sabato 26 febbraio, La vittima un ragazzo di 32 anni che ha frequentato il liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Maccarese , figlio di un commerciante della zona. Erano le 18.20 quando hanno fatto irruzione in quattro con i volti coperti da passamontagna, armati di pistole e coltelli, dopo essersi introdotti nell’abitazione da una portafinestra.  In casa in quel momento c’era soltanto il ragazzo impegnato nella preparazione degli esami universitari. I componenti della banda, dal chiaro accento dell’Europa dell’est a suon di botte l’hanno costretto a portarlo nella cassaforte da dove i criminali hanno racimolato gioielli per un bottino di 50 mila euro. Non contenti hanno portato il ragazzo in ogni angolo della casa, evidentemente in cerca di qualcosa che non c’era. Poi intorno alle 18.50 i criminali si sono “accontentati” del bottino. Due sono usciti per controllare la situazione, mentre gli altri hanno aspettato un segnale prima di darsi alla fuga. E uno di loro, per completare l’opera, ha sferrato un pugno sul volto del ragazzo che è stramazzato al suolo. E mentre il commissariato di Monteverde era impegnato nelle indagini, ecco un altro colpo la notte tra il 15 e il 16 marzo. Questa volta a vivere attimi di paura è stata la giornalista del Tg1 Cristina Guerra, che si è vista tre uomini col volto coperto in camera da letto che le hanno fatto aprire la cassaforte per un bottino di circa 3 mila euro.  E la stessa notte ha vissuto minuti di  terrore anche un’altra donna che si è vista piombare in casa, su via di Casal Lumbroso ,  tre persone col passamontagna che l’hanno costretta ad aprire la cassaforte. Per poi venire rinchiusa in uno sgabuzzino. Insomma, la situazione sta diventando insostenibile e il timore è che le bande possano cambiare zona, visto molti giovani hanno dato vita alle ronde spontanee. E Fregene non è poi così lontana.