“Abbiamo trovato di tutto – continuano Sugamosto, Scarabello e Dionisi – materiale di risulta, elettrodomestici, mobilia ed altro. Addirittura i calcinacci erano ben confezionati in appositi sacchi di plastica e posizionati ordinatamente sopra pallets di legno opportunamente cellofanati per essere trasportati e scaricati con mezzo meccanico dotato di apposita gru per carico e scarico. La cosa che ci lascia molto perplessi è che nonostante la zona sia ben visibile dall’autostrada, dal cavalcavia e dalla ferrovia questi signori continuano imperterriti nella loro azione vandalica e illegale riuscendo ad eludere tutti i controlli. Sicuramente la provenienza di questo materiale di risulta deriva da ristrutturazione edilizie di immobili pertanto cercheremo di sensibilizzare i cittadini, attraverso l’area edilizia e mobilità, ad esibire a lavori ultimati la certificazione del corretto smaltimento dei rifiuti alla discarica autorizzata. Stesso discorso su via delle Acque Basse a ridosso del laghetto di Focene dove abbiamo trovato abbandonate vasche da bagno, elettrodomestici e sempre calcinacci scaricati alla rinfusa. E comunque, come denunciato dai cittadini,  su tutto il territorio sono spesso presenti discariche non autorizzate. Invitiamo quindi i cittadini a segnalare tempestivamente alle Autorità competenti quale l’amministrazione comunale, la polizia municipale, i rilevatori ambientali, la polizia provinciale e le forze dell’ordine tutti i casi di inciviltà contro questi soggetti che con il loro comportamento deturpano l’ambiente rovinando quelle zone di elevato pregio ambientale del quale la nostra comunità ne va orgogliosa e fiera. La nostra proposta è quella di inasprire le pene amministrative a carico di questi personaggi che con il loro fare irriguardoso danneggiano l’intera comunità”.