Venerdì mattina, dall’istituto Paolo Baffi di Maccarese, sono iniziati gli incontri per parlare del Bilancio Partecipato del comune di Fiumicino. “Lo scorso anno avevo terminato gli interventi nelle località spiegando che il nostro Bilancio deve, non solo essere espressione dei cittadini, ma anche guardare alle nuove generazioni -prosegue l’assessore al Bilancio Arcangela Galluzzo – Proprio per questo motivo ho pensato di partire dalle scuole incontrando i giovani. I ragazzi sono stati molto reattivi e partecipativi, anche sul tema dei trasporti, ascoltando e ponendo domande sugli argomenti di loro interesse. Sarà fondamentale, nella stesura del Bilancio comunale, tenere conto delle loro esigenze. Ho anche spiegato agli studenti quali sono le caratteristiche del nostro Bilancio: la programmazione, la lotta agli sprechi, il contrasto dell’evasione, la riduzione della pressione fiscale e interventi diretti a far ripartire l’economia”.All’incontro con gli studenti del Paolo Baffi ha preso parte anche il Presidente della Commissione Bilancio, Giuseppe Pavinato. “Esattamente come abbiamo fatto lo scorso anno – afferma Pavinato – sono previsti diversi appuntamenti sul nostro territorio, durante i quali i cittadini potranno fare proposte e portare all’attenzione dell’Amministrazione quelle che secondo loro sono le esigenze del posto in cui vivono. Dopo gli studenti incontreremo anche i membri delle Consulte tematiche, per poi partire con gli incontri nelle varie località, toccando l’intero territorio comunale”. Tra timidezze e risatine, sono emersi nell’ultima fase dell’incontro, le problematiche recepite come più urgenti dagli studenti: la manutenzione delle strade e la mobilità al primo posto, la richiesta di luoghi di aggregazione, ma anche l’ emergenza  della manutenzione scolastica. Lo “storico” edificio di Viale di Porto avrebbe bisogno di moltissimi interventi, primo fra tutti e oggetto di anni di  battaglie burocratiche e raccolte di firme, il rifacimento della pavimentazione del campo di pallavolo situato al centro del cortile.  Emergono dalle risposte dell’Assessore possibili vie di soluzione  ma anche stimoli sulla partecipazione al processo di formulazione del Bilancione e sui meccanismi che  ne stanno alla base. La campanella chiude forse troppo bruscamente un dialogo ricco di concretezza ma anche di idealità che è tappa iniziale di un processo di partecipazione.