Pure a Fiumicino i pescatori hanno incrociato le braccia: “il gasolio è uno dei problemi più seri” ha spiegato Lorenzo Melchiorri, presidente degli operatori portuali locali, ma se “la pesca italiana vuole rispettare le leggi che l’Europa, di cui è fiera di far parte, ci ha dettato, vuole arrivarci senza stravolgere i propri sistemi di pesca, le tradizioni, la cultura culinaria”. Mentre la prima conseguenza del blocco dei tir sono gli scarsi rifornimenti, come quelli di frutta e verdura con l’inevitabile innalzamento dei prezzi. E la situazione potrebbe peggiorare se i blocchi proseguiranno a oltranza.