Intorno alle 8.55 delle anomale vibrazioni sono state avvertite anche sul litorale romano. Sono state infatti diverse le segnalazioni arrivate dalle varie località del territorio comunale, da Passoscuro a Fiumicino passando per Fregene e Focene. Le stesse scene sono state vissute anche nella zona del Castelli Romani.

Il terremoto

L’episodio in un primo momento è stato collegato alla scossa di  terremoto di magnitudo 3.1 intorno alle 8.30 di questa mattina si è verificata nel territorio compreso tra L’Aquila e Frosinone, con in particolare l’epicentro del sisma individuato a metà strada tra le località di Balsorano, in provincia del capoluogo abruzzese, e di Sora, in pieno territorio ciociaro.

L’Ingv

L’Ingv (Istituto nazionale di geologia e vulcanologia) però esclude la relazione tra il tremore che ha fatto vibrare vetri e porte  delle zone costiere con il terremoto. Questo perchè la scossa è stata di bassa intensità e molto distante dal litorale romano e poi perchè c’è un divario di orario: alle 8.30 il terremoto e alle 8.55 il boato sul litorale.

Le testimonianze

“Sembrava a tutti gli effetti una scossa di terremoto: I vetri e le finestre hanno vibrato e i lampadari si muovevano. È accaduto per due volte nell’arco di cinque minuti”. È questa la cosa che è stata raccontata da alcuni residenti di Fregene, Passoscuro e Focene.

L’ipotesi

Non è esclusa l’ipotesi che possa essersi trattato di un avvenimento generato dal transito di uno o più aerei militari a quote relativamente basse, che superando la barriera del suono hanno provocato questo intenso rumore che si è propagato per diversi chilometri.