È quanto fa notare il capogruppo consiliare Pdl di Fiumicino Massimiliano Graux. “Il risultato fu che tutte le macerie delle baraccopoli erano rimaste nel sottobosco lasciando un colpo d’occhio devastante – sottolinea Graux – Le proprietà delle aree erano rispettivamente della Ex Federici e nella parte più a sud su Via Maratea di Federici e Benetton. Avevo per questo effettuato articoli, lettere e finalmente una parte del miracolo è diventata realtà. Una mia ultima denuncia risale al 20 aprile 2012 dove avevo segnalato, con precisione, le aree in questione.

Oggi quella più importante, circa due ettari di lecceta, possiamo definire miracolamente che è stata bonificata. Parlo dalla parte di Via Maratea fino all’interno di via Praiano e Via della Veneziana, un’area molto grande dove vi si ritrovavano tonnellate di rifiuti in un area protetta ambientale di grado 1. Oggi, a prova di come la macchina burocratica possa esser lenta ma se si insiste prima o poi i risultati arrivano, tutta l’area è stata bonificata e il colpo d’occhio è incredibile, centinaia e centinaia di lecci in buona salute codificati e segnalati da strisce celesti. Posso affermare senza smentita che in questa area è nato un luogo con un incidenza di lecci marini unica in Italia, da salvaguardare assolutamente. Non voglio però dimenticare i miei amici che insieme a me hanno fotografato e denunciato il fatto alle autorità, questo a prova del riscatto d’orgoglio che ha dimostrato la nostra comunità troppo spesso pronta a lamentarsi e poco propensa a fare atti concreti. Appena termineranno queste elezioni proporrò immdiatamente un protocollo d’intesa Benetton e Federici per poter bonificare ulteriormente tutte le aree e destinarle ad un controllo ambientale di volontariato e immediatamente dopo, renderlo fruibile alla cittadinanza che ha come tesoro un così importante ricchezza ambientale che  spesso è stata dimenticata nell’indifferenza. Unica nota dolente, nel mio sopralluogo ho trovato una circoscritta discarica di eternit che segnalerò al piu presto al posto dei Carabinieri locali”.