In un primo momento, si era ipotizzata un’intossicazione da botulino, poi sembra esclusa dalle prime analisi, facendo prevalere l’ipotesi dell’avvelenamento da monossido: in casa vi era, infatti, un braciere. Le condizioni del ragazzo sono stabili, ma la prognosi è ancora riservata.

Un piccolo braciere con cui era stata arrostita la carne e gli stessi alimenti potrebbero essere le concause della morte delle due perone e dell’intossicazione del 23enne. Il giovane ha riferito ai carabinieri che i tre avevano mangiato alimenti sott’olio e la carne al sangue e si erano sentiti male subito dopo averla mangiata. L’appartamento è molto piccolo e non è escluso che il monossido possa essere una concausa della loro morte. L’autopsia e gli esami tossicologici stabiliranno con esattezza le cause. (Il Messaggero)